Alessandro Gallo
PRESIDENTE NAOS
Alex Gallo, classe 1973, grafico e fotografo, figlio d’arte ma soprattutto sguardo curioso e attento.
Sin da piccolo è attratto dalla possibilità sita nell’arte grafica di riprodurre il reale attraverso forme
e linee essenziali
in grado di essere fortemente comunicative, e dalla predilezione del bianco e nero: contrapposizione a ciò che è la libertà del colore come dimensione quotidiana verso quella atavica del mistero. Lo stesso amore viscerale per la fotografia nasce dalla consapevolezza acquisita che essa non è solo uno strumento per captare la realtà attraverso l’occhio della mente, ma è un potente mezzo espressivo e terapeutico, sia come linguaggio simbolico, che come stimolatore di emozioni e comportamenti di cui spesso non siamo coscienti al fine di conoscere e modellare la propria identità. Questo è stato il principio che ha animato il progetto realizzato dall’artista presso la struttura circondariale di Arghillà (RC): un corso di fotografia offerto ai detenuti, nell’ottica di offrire un potenziale strumento per la riqualificazione del futuro dell’individuo nella società, e con l’obiettivo di realizzare ciò attraverso un’esplorazione trasversale di se stessi e della piccola società che è il carcere.